Giovanni Maria Flick nasce a Ciriè (TO) nel 1940. Sposato, con tre figlie e sei nipoti, vive a Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza a ventitré anni viene chiamato a dirigere la Città dei ragazzi di Roma. A ventiquattro anni vince il concorso in magistratura e fino al 1975 è al Tribunale di Roma, sia come giudice sia come pubblico ministero. Nel 1976 lascia la magistratura per intraprendere la carriera di professore universitario e avvocato penalista, che interrompe nel 1996 con la nomina a ministro della Giustizia, del governo Prodi I. Subito dopo è membro della Convenzione per la stesura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Nel febbraio del 2000 viene nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Cinque anni dopo assume la carica di vicepresidente e nel 2008 di presidente. Attualmente è professore emerito di Diritto penale all’università LUISS di Roma. È stato presidente onorario della Fondazione Museo della Shoah di Roma; è membro della commissione di studio del C.N.R. per l’Etica della ricerca e la Bioetica.